Si è celebrata oggi, mercoledì 17 novembre 2021, la prima giornata dedicata alla memoria dei Caduti appartenenti alle Forze dell’Ordine, istituita dalla Legge Regionale 10 del 12 agosto 2020.
“Dal 1961 sono 4067 le vittime contate dal Viminale tra i membri delle forze di polizia: un dato che mette insieme feriti e deceduti. Dietro questi numeri, parlando con associazioni e familiari, ho imparato che si nascondono storie straordinarie di chi è caduto in situazioni eroiche ma anche situazioni ordinarie. Quando ho presentato la legge regionale 10 del 2020, avevo in mente proprio questo, ricordare non solo gli eroi ma anche chi sceglie di essere ‘giusto’, chi decide cioè di seguire il proprio dovere, di non prendere scorciatoie e vie laterali per arrivare ai propri obiettivi. Noi onoriamo queste persone ogni giorno, è chiaro, ma avere una giornata dedicata a questo, anche a livello nazionale, è un passo importante. Le scuole in questo svolgono un ruolo fondamentale: sono tantissime le esperienze degli istituti romani, come il liceo Amaldi, che ogni giorno portano avanti progetti che aiutano a diffondere il rispetto della legalità e la memoria di chi si è sacrificato per noi”

La data della giornata era è stata fissata nel 29 ottobre, giorno che il magistrato Giovanni Falcone scelse per fondare la Direzione Investigativa Antimafia (DIA), ma le celebrazioni sono state posticipate a causa della contemporanea presenza del meeting del G20 nella città di Roma. Una scelta effettuata per dare il giusto spazio alla memoria di chi ha sacrificato la vita per la propria comunità.
Il primo incontro, organizzato insieme all’Associazione Argos Forze di Polizia, si è svolto alle ore 10 presso la sede di Engim San Paolo a Roma e ha visto il mio intervento e quelli del Prefetto Mauro Passerotti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dottor Donato Capece, Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, del Prefetto Francesco Tagliente, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Fiumicino, e del Colonnello Mario Clementi dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, sezione Fonte Nuova. Il secondo appuntamento si è svolto nei locali del Liceo Edoardo Amaldi di via Parasacchi 21 di Roma, in cui ho partecipato insieme a Matteo Piantedosi, Prefetto di Roma, Maria Rosaria Autiero, Dirigente del Liceo Amaldi, e Gianpiero Cioffredi, Presidente Osservatorio Sicurezza e legalità Regione Lazio.
“La Regione Lazio svolge un ruolo importante nell’affermazione dei temi della legalità e della sicurezza. Lo ha fatto soprattutto con l’istituzione di una giornata che ha un grande valore simbolico e pedagogico. Ho letto il testo della legge 10 del 2020 e ho apprezzato molto l’aver accomunato i caduti nell’adempimento del dovere alle vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità. È giusto celebrare chi è stato ucciso in connessione a fenomeni criminali che hanno una grandissima connessione anche con la storia sociologica del nostro Paese ma non bisogna dimenticare il grande esempio di umili servitori dello Stato che sono comunque caduti durante il servizio. È un numero impressionante”, ha spiegato il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi.
“Le persone che sono cadute nello svolgimento del proprio dovere sono dei veri e propri paladini della Costituzione. Sono esempi fondamentali per i nostri giovani. Una testimonianza che serve ai nostri ragazzi per conformare il proprio comportamento ai valori fondamentali della nostra Democrazia, e per capire che una volta intrapresa la scelta della legalità, che deve essere l’unica possibile, la si deve portare avanti senza indugio”, ha concluso la Dirigente dell’Istituto Amaldi, Maria Rosaria Autiero.
RAITRE – TGR LAZIO 14.00 – “La memoria dei caduti”