ARTICOLO ORIGINARIO
1. La Regione promuove il ruolo sociale dello sport a favore delle persone con disabilità, prevedendo:
a) la più ampia partecipazione alle attività sportive a tutti i livelli;
b) il sostegno all’attività fisico-motoria quale strumento per migliorare le condizioni psico-fisiche e relazionali;
c) l’integrazione sportiva delle atlete e degli atleti, al fine di valorizzare in eguale misura le finalità formative e quelle agonistiche;
d) la partecipazione delle e dei minori alle attività ludiche e ricreative, agli svaghi e allo sport, incluse le attività previste dal sistema scolastico, favorendo in proposito la predisposizione di parchi giochi fruibili e ludoteche prive di barriere;
e) l’accessibilità e la fruibilità degli impianti sportivi alle persone con disabilità ed in particolare delle atlete e degli atleti con disabilità.
EMENDAMENTO ART.12 – APPROVATO IL 14.02.22
1. La Regione promuove, nel rispetto della normativa statale e regionale in materia di sport, il
ruolo sociale dello sport in favore delle persone con disabilità, attraverso:
a) la più ampia partecipazione alle attività sportive a tutti i livelli;
b) il sostegno all’attività fisico-motoria quale strumento per migliorare le condizioni psico-fisiche e relazionali;
c) l’integrazione sportiva delle atlete e degli atleti, al fine di valorizzare in eguale misura le finalità formative e quelle agonistiche;
d) la partecipazione delle e dei minori alle attività ludiche e ricreative, agli svaghi e allo sport, incluse le attività previste dal sistema scolastico, favorendo in proposito la predisposizione di parchi giochi fruibili e ludoteche prive di barriere;
e) l’accessibilità e la fruibilità degli impianti sportivi alle persone con disabilità;
f)la promozione ed il sostegno per la realizzazione di competizioni e campionati regionali, nell’ambito delle discipline sportive riconosciute dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dal movimento Special Olympics;
g) la promozione, la realizzazione e la riqualificazione di luoghi da destinare alla realizzazione di programmi sportivi integrati e inclusivi da parte di enti e organizzazioni pubbliche, private e del Terzo settore;
h) incentivi alle associazioni sportive dilettantistiche che partecipano a campionati nazionali giovanili nazionali nelle varie discipline sportive per persone con disabilità;
i) la predisposizione nelle palestre, nelle piscine, nei centri sportivi, di ausili sportivi per consentire la fruizione dei servizi da parte delle persone con disabilità;
l) la formazione del personale operante nei centri sportivi, in modo da realizzare la più ampia e adeguata accoglienza e orientamento in favore dell’utenza con disabilità.