Da due anni sono vicepresidente del Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali e stamattina sono a lavoro con i miei colleghi di tutta Italia con i quali siedo nel Progetto CAPIRe. Con loro cerchiamo di promuovere la cultura e l’uso della valutazione delle politiche in seno alle assemblee legislative. Sono contenta di essere stata designata a rappresentare il Lazio in questa sede, perché penso che scrivere leggi senza valutarne mai l’effetto che hanno davvero quando vengono messe in pratica sia uno dei principali difetti del sistema legislativo italiano.
E’ stata la prima riunione del Coordinamento per la valutazione delle politiche pubbliche, presieduto dal Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Alberto Bertin, dopo il rinnovo degli organi della
Conferenza dei Presidenti de Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Il Coordinamento, oramai operativo da più di dieci anni e composto dai rappresentanti istituzionali di tutti i Consigli regionali italiani, è stato istituito per promuovere la cultura e l’uso della valutazione delle politiche in seno ai Consigli regionali, attraverso il progetto CAPIRe e con la collaborazione dell’Associazione per lo sviluppo della valutazione e l’analisi delle politiche pubbliche (Asvapp).
All’incontro hanno partecipato, oltre al Presidente Bertin: Roberto Santangelo e Barbara Stella del Consiglio regionale dell’Abruzzo; Vincenzo Acito del Consiglio regionale della Basilicata; Valeria Ciarambino del Consiglio regionale della Campania; Franco Iacop del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia; Jessica Marcozzi e Luca Santarelli del Consiglio regionale delle Marche; Veronica Russo e Fabio Tosi del Consiglio regionale della Liguria; Alessandra Biletta del Consiglio regionale del Piemonte; Paolo Sammaritani del Consiglio regionale della valle D’Aosta