“Domani ne parlerò in Direzione’ (di Roberta Lanzara) – Roma, 14 ott. (AdnKronos) – Se il Partito Democratico appoggerà il Raggi bis e andrà nella direzione di un accordo strutturale con il Movimento Cinque Stelle in tutti i comuni e le regioni “per me rimanere dentro il Pd oggettivamente diventerà un problema”. A dirlo all’Adnkronos è il consigliere regionale del Lazio Valentina Grippo, anche membro della Direzione nazionale del Pd che aggiunge:”Farò un appello a tutte le forze che in Regione credono nella possibilità di un progetto riformista che si opponga a tutti i populismi e si sforzi di costruire l’alternativa che i romani meritano”.
“Rispetto la Raggi come persona, ma ritengo che si sia rivelata totalmente inadeguata a fare il sindaco di Roma – spiega Valentina Grippo – Siamo in una situazione paradossale che non si vedeva da un ventennio in cui non sono risolte nè i micro problemi nè i macro problemi. Scommettere su un Raggi bis è una follia, un’intenzione fallimentare, se è quella di Zingaretti”.
“In generale io ritengo sia un errore profondo – rileva la consigliera dem – passare da un accordo politico nazionale per fermare il pericolo Salvini ad un accordo strutturale in tutti i comuni e le regioni con una forza politica che ha criteri di selezione della classe dirigente e di costruzione della agenda politica basati su metodi completamente diversi da quelli che io ritengo corretti. Ciò perchè – afferma – non c’è formazione, non c’è selezione, non c’è studio, non c’è preparazione”. Quindi il congliere regionale dichiara:
“Se il Pd va in questa direzione, per me rimanere dentro il Partito democratico oggettivamente diventa un problema”.
Valutazioni e decisioni conseguenti saranno intraprese in base all’opportunità dei tecnicismi insiti nel consiglio regionale, per varare un gruppo occorre ad esempio formare un terzetto. E pertanto potrebbe non essere escluso per la Grippo inizialmente un ingresso nel Gruppo Misto. Ma innanzitutto ci sono un tema e un problema: “Il tema se me ne vado; ed il problema se l’esperienza del Pd è al compimento.
Domani – preannuncia il Dirigente nazionale dem – ne parlerò in Direzione”.